Civilmente

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che limitano o impediscono il godimento dei diritti civili”

L’articolo 3 della Costituzione italiana è il faro della nostra rassegna che arriva alla quintaedizione.

In scena spettacoli sui temi delle discriminazioni e dei pregiudizi;  delledifferenze di orientamento sessuale e delle identità di genere; della violenza sulle donne;del razzismo; dello sfruttamento sul lavoro;dell’ambiente depauperato, del bullismo, delleviolenze giovanili…

La rassegna nasce per portare in primo piano – attraverso il mezzo dello spettacolo dal vivo ilbisogno – fondamentale per lo sviluppo dell’umanità – di raggiungere in ogni angolo del Mondo, parità di diritti umani e libertà civili per tutte le persone.

Nella Rassegna, prevista da dicembre ’23 a giugno 2024, in programma una serie di spettacoli inediti e già rappresentati (ai quali si uniranno concerti poetici, presentazioni di corti e documentari, libri e incontri seminariali).