CARAVAGGIO

CARAVAGGIO

Riflesso del genio tra Pasolini e Petrolini

Uno spettacolo  multisensoriale di teatro, musica, video art e danza in perenne bilico tra luci e ombre, tra ‘600 e ‘900, tra vita e morte, giocando sulle straordinarie affinità di vissuto e arte tra Caravaggio, Pasolini e Petrolini.

Proprio nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini,  il Merisi torna più vivo che mai nella trasposizione di Stefano de Majo che proprio ad inizio anno ha interpretato in televisione per Italia 1, Michelangelo Merisi nella puntata di Freedom a lui dedicata, rendendo sul piccolo schermo la straordinaria potenza espressiva del suo Caravaggio teatrale.

Prodotto da Teatro Acciaio in oltre 7 anni di repliche lo spettacolo fu rappresentato anche in Parlamento e sotto le opere autentiche del Merisi a Roma e Napoli.

La video art di Paul Harden fa da sfondo alla piéce teatrale in un fluire violento e vorticoso di contrasti e verità gridate ad ogni costo, sulle evocazioni musicali e i movimenti scenici di Emanuela Boccacani.

Nel fluire di tre secoli tra 600 e 900, la voce di Caravaggio tornerà così a risuonare più attuale e viva che mai, per bocca di un profetico Pasolini e con l’ironia dissacrante di Petrolini in uno schizofrenico riflesso di genialità dentro uno stesso specchio di mare, tra Ostia Lido e Porto Ercole.

” …il mare è una tela e l’ombra è pennello, ora affonda ora esonda fluttuando petrolio. È bello morire sulla riva del mare, confine obliante, tra il bene e il male. Io nacqui Michelangelo, vissi Caravaggio, morii Pasolini, rinasco sempre come Lazzaro e il petrolio, Petrolini!”